09.03.2017
Il consumo ricreativo di alcol e altre sostanze psicoattive sulle scene della vita notturna è una realtà che riguarda un gruppo eterogeneo di persone dal punto di vista dell’età, del sesso, dello statuto sociale ma che non presentano, generalmente, vulnerabilità evidenti dal punto di vista medico o psicosociale.
Quando il consumo è destinato alla ricerca del piacere ed è finalizzato alla disinibizione, alla performance, alla trance, la percezione dei rischi è di conseguenza limitata. Benché i consumatori non dispongano sempre delle informazioni necessarie per valutare i rischi legati al consumo di una sostanza o di strumenti per conoscere l’effettiva composizione dei prodotti venduti sul mercato nero, oltre ad assumere dei comportamenti a rischio, alcuni consumano in modo problematico o soffrono di una dipendenza.
La diversificazione dei prodotti e delle modalità di consumo, che s’intersecano con traiettorie e stili di vita diversificati, hanno contribuito all’emergenza della figura del policonsumatore che, per esorcizzare le diverse situazioni della vita sociale, ricorre all’uso di sostanze psicoattive interrogando, non solo i servizi per le dipendenze, ma la società nel suo insieme.
Se si accetta che il consumo ricreativo di sostanze psicoattive sia una realtà sociale, entro quali limiti e sotto quali condizioni è possibile consumare sostanze psicoattive?
Per rispondere in modo adeguato a queste sfide e stabilire un contatto con dei consumatori che vivono senza particolari discontinuità rispetto a una vita ordinaria, danno.ch offre la possibilità d’informarsi sulle sostanze e la loro composizione, sugli effetti e i rischi legati al consumo per favorire un atteggiamento prudente dei confronti delle sostanze psicoattive.
Il portale è rivolto a tutti coloro che si fanno delle domande sull’uso di prodotti stupefacenti e sui problemi di dipendenza, ma anche a professionisti che sono confrontati con problematiche di consumo nell’ambito delle proprie attività.