Le droghe sono sostanze naturali o create artificialmente che...
...alterano la percezione della realtà
...modificano lo stato di coscienza
...incidono sulle prestazioni e le capacità psicofisiche
...possono portare a sviluppare una dipendenza.
Nell'immaginario collettivo il termine «droga» è spesso assimilato alle sostanze illegali, ma anche alcol, tabacco, caffeina, ecc. sono sostanze psicoattive. Il concetto di "sostanze psicoattive" è meno stigmatizzante e permette di includere, al di là del loro statuto legale, tutte le sostanze che hanno degli effetti sulla mente e sul corpo.
I principi attivi delle diverse sostanze, attraverso la circolazione sanguigna raggiungono il cervello, superano la barriera ematoencefalica, favorendo o inibendo la ricaptazione di alcuni neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina nelle sinapsi.
Le sostanze psicoattive possono essere suddivise in diverse categorie: stimolanti, psichedelici, downer, empatogeni/entactogeni e dissociativi.
La cotegoria delle nuove sostanze di sintesi (nsp) include tutti prodotti che hanno strutture chimiche paragonabili a quelle delle principali sostanze psicoattive ma che non sono sottoposte alle convenzioni delle Nazioni Unite. I rischi legati al consumo di nsp sono in gran parte sconosciuti ma sono assimilabili a quelle delle "vecchie droghe".