L’aumento della produzione di cocaina in America latina sembra ora farsi sentire anche sul mercato europeo così come in Svizzera. In alcuni paesi, l’analisi delle acque delle fognature indica un aumento della disponibilità e del consumo di cocaina. Sebbene i prezzi siano rimasti stabili, la purezza della cocaina è al livello più elevato da oltre un decennio in Europa ma anche in Svizzera.

La relativa stabilità dei prezzi, l’aumento della disponibilità e della purezza, favoriscono così la diffusione del consumo di cocaina. Benché si tratti di un fenomeno relativamente marginale, è allarmante l’aumento del consumo di cocaina a base libero (free base o crack).

Oltre agli effetti collaterali conosciuti e all'elevato potenziale di dipendenza, la variabilità della concentrazione di cocaina nei campioni è un rischio spesso sottovalutato. Più la concentrazione di cocaina è elevata, maggiore è il rischio di overdose involontaria.

Il consumo di elevate dosi di cocaina mette fortemente sotto pressione il sistema cardiovascolare e, in determinate circostanze e condizioni fisiche, può provocare un infarto. 

Otre alla purezza crescente della cocaina, la presenza frequente di levasimolo nel taglio è, soprattutto per i consumatori regolari, un rischio difficile da valutare. In combinazione con la cocaina, il levamisolo ha un effetto psiacoattivo che tende ad amplificarne gli effetti della cocaina, ma è causa di altri effetti collaterali. 

Il levamisolo non provoca effetti collaterali acuti, ma a lungo termine indebolisce il sistema immunitario. Questo prodotto di taglio si trova spesso anche nei campioni che contengono un’elevata concentrazione di cocaina.

Maggiori informazioni sulle tendenze rilevate sul mercato e sul consumo di cocaina sono disponibili sul portale dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze che ha recentemente pubblicato un nuovo rapporto. 

Forte dati: saferparty.ch